Pignoletto fermentazione in bottiglia DOP
Il Pignoletto è il nome del vitigno autoctono da cui si ottiene questo vino bianco unico ed esclusivo, coltivato in alcune zone dell’Emilia Romagna, principalmente nelle zone dei Colli Bolgnesi, di cui è considerato il re: esso ha origini antichissime, le cui prime citazioni risalgono all’epoca romana di Plinio il Vecchio.
Dal 1997, il Pignoletto è stato definitivamente riconosciuto da parte del MIPA, Comitato Nazionale per la tutela dei vini, come vino bianco a Denominazione di Origine (D.O.C.), mentre il Pignoletto dell’Emilia è stato considerato ad Indicazione Geografica Tipica (I.G.T.).
Per fregiarsi della dicitura indicazione geografica tipica i vini bianchi devono essere prodotti nel rispetto del disciplinare di produzione, che ne garantisce l’indicazione geografica della zona da cui provengono: da questo punto di vista il Pignoletto dell’Emilia è un vino a larga diffusione, soprattutto nelle due province di Modena e Bologna.
L’azienda agricola Martelli, situata tra Manzolino ed Anzola Emilia, si trova al limite della provincia di Bologna, e per questa sua fortunata posizione geografica ha il privilegio di poter coltivare vitigni da cui si ricavano ottimi vini emiliani, come il vino bianco Pignoletto, tipico della zona Bolognese, ed il Lambrusco, vino rosso tipico della zona Modenese.
Il processo produttivo che contraddistingue i vini bianchi prodotti dall’azienda agricola Martelli è una selezione a priori in campagna da vitigni portati a maturazione naturalmente; eliminando fin da subito i grappoli marci: si prosegue poi con la pigiatura, effettuata nel più breve tempo possibile dalla raccolta; si procede quindi con un processo di vinificazione in bianco, caratterizzato dall'assenza di contatto tra mosto e vinacce (macerazione), dove l’uva viene immessa in una pressa che la stringe, facendone uscire il mosto; esso viene poi posto in una botte, enzimato e fatto decantare. Infine viene fatto fermentare con lieviti selezionati, ad una temperatura controllata a freddo di circa 14-15°, ed avviene la svinatura o sfecciatura, per separare il vino-fiore dalle fecce (cellule morte, sostanze coagulate, sali precipitati).
Ecco dunque il Pignoletto dell’Emilia, un vino frizzante bianco a marchio I.G.T., prodotto dall’azienda agricola Martelli, caratterizzato dalla fermentazione in bottiglia, dove i lieviti trasformeranno lentamente gli zuccheri in alcool ed anidride carbonica, creando un'infinità di bollicine che rende inconfondibile questo vino bianco.
Il Pignoletto dell’Emilia Etichetta nera è un vino bianco con fermentazione in bottiglia, secco, frizzante, dal buon tenore alcolico, che si aggira intorno ai 13°: esso si presenta, come la maggior parte dei vini bianchi, imbottigliato in una bottiglia Emiliana, dalla caratteristica forma cilindrica, con spalle slanciate e collo lungo, con il tappo a corona e con la capacità di 750 cl; esibisce un’etichetta sulla quale è rappresentato a contrasto un cavallo bianco (il marchio dell’azienda agricola Martelli) e su cui è riportato il nome del vino.
Si tratta di un vino bianco dal colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli, dal profumo aromatico, fruttato ed intenso dei fiori di biancospino. Al gusto si presenta molto lineare ed equilibrato, con un sapore asciutto, secco, persistente e fresco di acidità ed un retrogusto amarognolo, tipico del vino frizzante con fermentazione in bottiglia.
Il Pignoletto dell’Emilia Etichetta Nera, per queste caratteristiche, ben si adatta alla cucina emiliana, accompagnando a tutto pasto primi piatti come tortellini in brodo, fritti misti all’italiana, formaggi, secondi di carni bianche, verdure e pesce; è ottimo anche gustato come aperitivo in quanto fruttato, delicato e leggero: consigliamo di degustarlo giovane, ad una temperatura di 10/12 °C.
Venendo a farci visita, avrete la possibilità di degustare quest’ottimo vino frizzante “Pignoletto dell’Emilia” con fermentazione in in bottiglia ed altri vini bianchi e rossi.
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